R***@libero.it
2011-03-14 10:43:30 UTC
Quando già scrissi qualche cosa circa sperimentazioni omeopatiche, ci fu chi
mi bacchettò dicendo:"Perchè ti affani in questa direzione, visto che tu,
per tua eslpicita ammissione, il metodo sperimentale :a) non lo conosci; b)
non lo apprezzi"?!?
Infatti, per quel che mi concerne, non ne ho bisogno. Le mie proposte sono
"Ad usum delphini". Sono pensate ad uso e consumo di coloro che, a ciò che
(talvolta riduttivamente e tal altra POMPOSAMENTE) usano definire come
"metodo Sperimentale" dicono di crederci e di apprezzarlo.
Si prenda una damigiana da 3 litri di vino che già abbia inizato a virare
verso l'aceto, ma non sia ancora aceto.
Si travasi il vino in tre bottiglie da un litro cadauna. In una di queste
tre, si sciolgano tra granuli di ACIDO ACETICO 30 CH. In un'altra tre
granuli neutri, cioè di puro lattosio, senza alcun IMPRITING omeopatico.
Nella terza, non si sciolga nulla. Si mettano le tre bottiglie lontano tra
loro, in posti similari per temperatura. Si raccomanda di chiuderle, ma non
ermeticamente. In pratica si usino tappi a vite, ma non li chiuda del tutto.
Dopo 15 giorni si vada a verificare. Sono convinto che, quella con l'acido
acetico 30 ch, è ancora vino, (il processo di acetificazione si sarà
interrotto al punto in cui stava, e non escludo, ma neppure prometto, che
possa, addirittura essere regredito) le altre due sono aceto. Ripeto: a me è
successo proprio così.
lm
mi bacchettò dicendo:"Perchè ti affani in questa direzione, visto che tu,
per tua eslpicita ammissione, il metodo sperimentale :a) non lo conosci; b)
non lo apprezzi"?!?
Infatti, per quel che mi concerne, non ne ho bisogno. Le mie proposte sono
"Ad usum delphini". Sono pensate ad uso e consumo di coloro che, a ciò che
(talvolta riduttivamente e tal altra POMPOSAMENTE) usano definire come
"metodo Sperimentale" dicono di crederci e di apprezzarlo.
Si prenda una damigiana da 3 litri di vino che già abbia inizato a virare
verso l'aceto, ma non sia ancora aceto.
Si travasi il vino in tre bottiglie da un litro cadauna. In una di queste
tre, si sciolgano tra granuli di ACIDO ACETICO 30 CH. In un'altra tre
granuli neutri, cioè di puro lattosio, senza alcun IMPRITING omeopatico.
Nella terza, non si sciolga nulla. Si mettano le tre bottiglie lontano tra
loro, in posti similari per temperatura. Si raccomanda di chiuderle, ma non
ermeticamente. In pratica si usino tappi a vite, ma non li chiuda del tutto.
Dopo 15 giorni si vada a verificare. Sono convinto che, quella con l'acido
acetico 30 ch, è ancora vino, (il processo di acetificazione si sarà
interrotto al punto in cui stava, e non escludo, ma neppure prometto, che
possa, addirittura essere regredito) le altre due sono aceto. Ripeto: a me è
successo proprio così.
lm